I cani sono onnivori

Questo è falso. I cani sono carnivori e non onnivori. I cani sono animali che si adattano facilmente, ma il fatto che possono sopravvivere anche con una dieta onnivora non significa che questa sia la dieta migliore per loro. Il presupposto che i cani sono onnivori è ancora da dimostrare, mentre che i cani sono carnivori naturali è dimostrato da numerose prove. 

 1.) Dentizione 

Guarda nella bocca del tuo cane o del tuo gatto. I denti grandi ed imponenti (nei gatti lunghi e sottili) sono concepiti per catturare, strappare, lacerare, frantumare e incidere la carne (Feldhamer, G.A. 1999. Mammology: Adaptation, Diversity, and Ecology. McGraw-Hill. pag 258.). I nostri animali non sono dotati di grandi molari piatti per ruminare. I loro molari sono appuntiti e si chiudono (insieme al resto dei loro denti) come una forbice, che macina con forza la carne, le ossa e la pelle. I carnivori sono dotati di una serie particolare di denti, tra i quali spiccano i denti carnassiali: il quarto premolare superiore e il primo molare inferiore. 

Paragonate questi denti con i vostri o con i denti di un orso bruno. Gli orsi bruni sono dei veri onnivori, come noi. Abbiamo infatti dei molari grandi e piatti che possono macinare i vegetali. Gli orsi bruni, pur avendo canini impressionanti, hanno grandi molari piatti in fondo alla bocca per aiutare a masticare i vegetali. I cani e la maggior parte dei canidi non ha questo tipo di molari. Perché? Perché loro non mangiano materiale vegetale. I denti sono altamente specializzati e strutturati appositamente per l’alimentazione dell’animale e la differenza tra i denti di un orso e quelli di un cane (anche se entrambe le specie sono nell’ Ordine Carnivora) dimostra come ciò sia possibile (Feldhamer, G.A. 1999. Mammology: Adaptation, Diversity, and Ecology. McGraw-Hill. pgs 260.). Per confrontare visivamente i denti di un cane e i denti di un orso bruno, clicca qui http://rawfed.com/myths/rebuttal5.html#teeth (solo in inglese). Logicamente ci si chiede: se un cane (o gatto o furetto) ha la dentizione di un animale carnivoro, perché nutrirlo con un pellettato a base di cereali? 

 

2.) Muscolatura ed anatomia esterna 

I cani (ed i gatti) hanno una mascella e un collo dotati di forti muscoli che aiutano ad uccidere la preda e a masticare la carne, le ossa e la pelle. Le loro mascelle hanno un’ampia apertura a cerniera, che gli consente di ingurgitare grandi porzioni di carne e ossa. I loro crani sono pesanti e modellati per impedire il movimento laterale della mandibola, ad esempio quando una preda catturata tenta di divincolarsi (la fossa mandibolare è profondo e ha una forma a C). Questa forma consente solo un movimento dall’alto verso il basso per frantumare, mentre gli erbivori e gli onnivori hanno una fossa mandibolare piatta, che permette quel movimento laterale necessario per macinare i vegetali (Feldhamer, G.A. 1999. Mammology: Adaptation, Diversity, and Ecology. McGraw-Hill. pag 258-259.). Prendete in considerazione questa citazione dal testo di Mammology appena citato: 

 

“Canidi, felini e mustelidi si nutrono principalmente di prede appena uccise. Queste famiglie mostrano di conseguenza un maggiore sviluppo di denti ed artigli come anche un maggiore sviluppo dei carnassiali e della locomozione cursoria” (pag 260) 

 

Questo si traduce in una semplice affermazione: tutto nel corpo di un cane o di un gatto ci dice che sono stati progettati per essere carnivori, con uno stile di vita orientato verso la caccia e l’abbattimento della preda. Sebbene gli esseri umani hanno fatto alcuni importanti ritocchi al progetto della natura (per questo abbiamo creato una varietà di taglie e forme), tuttavia non abbiamo fatto nulla per cambiare l’anatomia interna e la fisiologia del nostro carnivoro. 

 

3.) Anatomia interna e la fisiologia 

Cani e gatti hanno l’anatomia interna e la fisiologia di un carnivoro (Feldhamer, G.A. 1999. Mammology: Adaptation, Diversity, and Ecology. McGraw-Hill. pag 260.). Hanno uno stomaco elastico, progettato per contenere grandi quantità di carne, ossa, organi e pelle. Il loro stomaco è semplice, con un intestino Cieco poco sviluppato (Feldhamer, G.A. 1999. Mammology: Adaptation, Diversity, and Ecology. McGraw-Hill. pag 260.). Hanno la parte iniziale dell’apparato digerente relativamente corta e anche il colon è corto, liscio e privo di sacche. Ciò determina un passaggio molto veloce del cibo nell’apparato digerente. Ma i vegetali e le piante hanno bisogno di tempo per essere digerite. Questo equivale ad avere un colon più lungo, un intestino tenue più grande e più lungo e talvolta determina la presenza di un intestino cieco. I cani non hanno nulla di simile, ma hanno la parte iniziale dell’apparato digerente più corta e la parte finale dello stesso compatibile con quello dei carnivori. Quindi è normale che le verdure escano dai cani così come sono entrate. Non c’è abbastanza tempo per ripartirle e digerirle (tra le altre cose). La gente lo sa, questo è il motivo per cui dicono che la verdura ed i cereali devono essere processati per far si che i nostri cani ne ottengano qualcosa. Rimane comunque una prassi discutibile alimentare con ortaggi e cereali un animale carnivoro. 

 

I cani di solito non producono nella saliva gli enzimi necessari (le amilasi, per esempio) per avviare la digestione dei carboidrati e degli amidi. Le amilasi nella saliva sono tipiche degli onnivori e degli erbivori, ma non degli animali carnivori. Ciò obbliga il pancreas a compiere l’intero lavoro, costringendolo a produrre grandi quantità di amilasi per digerire l’amido, la cellulosa ed i carboidrati presenti nella materia vegetale. Pertanto alimentare i cani come se fossero onnivori costringe i loro pancreas ad un super-lavoro e pone degli oneri aggiuntivi su di essi dato che devono lavorare di più per digerire i farinacei, i cibi ricchi di carboidrati, invece di produrre semplicemente la normale quantità di enzimi necessari per digerire le proteine e grassi (i quali, se somministrati crudi, iniziano ad “auto-digerirsi” e a rilasciare i loro enzimi quando le cellule sono frantumate dalla masticazione e dalla salivazione). 

 

Nessun cane ha quel tipo di batteri amici che scindono la cellulosa e l’amido per loro. Come risultato, la maggior parte delle sostanze nutritive contenute nei vegetali, anche nei vegetali processati, non sono digerite dai cani. Questo è il motivo per cui i produttori di alimenti per cani devono aggiungere elevate quantità di vitamine e di minerali artificiali (il fatto che la cottura distrugge tutte le vitamine e minerali crea così la necessità di un’aggiunta supplementare) nei loro alimenti. Se un cane può digerire solo il 40-60% dei prodotti alimentari a base di grano che ingerisce, vuol dire che riceve solo il 40-60% delle vitamine e dei minerali che ha bisogno (nel migliore dei casi!). Per compensare tutto ciò, le ditte produttrici devono aggiungere quantità di vitamine e minerali maggiori di quelle di cui il cane effettivamente necessita. 

 

 

Il cane è un onnivoro? La sua dentatura, l’anatomia esterna ed interna e la fisiologia dicono che non lo è. Anche la sua storia evolutiva (trattata in un altro mito) afferma che il cane è un carnivoro. Quindi, quando la gente vi dice che il cane è un onnivoro, chiedetegli: “Che cosa di questo animale ti fa pensare che si tratti di un onnivoro?”. Fategli spiegare la loro posizione prima di spiegare la vostra. C’è la possibilità che citino il prossimo mito (I lupi mangiano i contenuti stomacali delle loro prede) come “prova”.

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