Vitamina D nella dieta BARF: il supereroe spesso dimenticato
Quando parliamo di BARF, immaginiamo subito ciotole stracolme di carne fresca, un cane felice e scodinzolante e... tanta salute! Ma c’è un piccolo grande protagonista che rischia di passare inosservato: la vitamina D, un vero e proprio alleato per il benessere del nostro cane. E no, non è solo un’altra vitamina da manuale: è una specie di supereroe mascherato con il mantello del "Sole".
Vitamina D: cos'è e perché è fondamentale
Per noi umani, la vitamina D arriva in gran parte dal sole: una passeggiata all’aperto e voilà, il corpo la produce come un mago che tira fuori il coniglio dal cilindro. Per i cani, però, il trucco non funziona altrettanto bene. Anche dopo una giornata sotto al sole, non riescono a produrre abbastanza vitamina D. Sì, lo sappiamo, è un po’ ingiusto.
Ecco quindi che entra in scena la dieta. La vitamina D aiuta i nostri amici a quattro zampe a rafforzare le ossa, potenziare il sistema immunitario e mantenere le cellule in perfetta forma. Non basta evitare il rachitismo: parliamo di protezione contro malattie come il cancro, problemi al cuore e disturbi intestinali. Insomma, la vitamina D è il bodyguard personale del tuo cane.
Come soddisfare il fabbisogno di vitamina D con la BARF
Nella dieta BARF, ci sono delle vere star ricche di vitamina D, e spoiler: no, non basta il classico mix di carne e interiora. Serve una strategia!
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Il pesce: Ecco il campione indiscusso. Aringa, spratti, trote e il sempre elegante salmone sono fonti di vitamina D che farebbero invidia al miglior integratore.
- Salmone: Il VIP della vitamina D. Con una porzione, il tuo cane riceve tutto ciò di cui ha bisogno per sentirsi un vero lupo selvatico.
- Aringa e spratti: Piccoli ma potenti, sono praticamente concentrati di salute.
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Trota: Una scelta chic che si adatta a tutte le diete.
- Uova e interiora: Fegato, cuore e tuorli d’uovo sono ottimi, ma da soli non bastano. Il pesce ha fino a 5 volte più vitamina D. Quindi, per un cane al top, aggiungi un po’ di mare al suo menu.
E se il pesce non è un’opzione?
Per chi vuole evitare il pesce (o preferisce tenere le scorte di aringa per sé!), c’è sempre il caro, vecchio olio di fegato di merluzzo. Questo integratore naturale è un piccolo miracolo, ricco di vitamina D e anche di vitamina A. Ma attenzione: dosalo con cura, perché troppo può fare più danni che benefici.
Occhio alla qualità
Un consiglio da amico: scegli sempre ingredienti di qualità. Pesci selvatici o provenienti da allevamenti sostenibili sono l’opzione migliore. E non dimenticare di considerare l’impatto ambientale: siamo tutti parte dello stesso ecosistema, anche il tuo cane!
Conclusione
La vitamina D non è un lusso, è una necessità. Con una dieta BARF ben bilanciata, puoi dare al tuo cane tutto ciò di cui ha bisogno per vivere al meglio. E mentre lui si gode una ciotola perfetta, tu puoi rilassarti sapendo di aver fatto la scelta giusta.
Fai brillare il tuo cane come il sole! Aggiungi pesce, cura la sua alimentazione e goditi i risultati: un cane sano, felice e pieno di energia.
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