In Australia, il Dr. Ian Billinghurst ha sviluppato un forte interesse per l’alimentazione naturale all’inizio degli anni '80, culminando nella pubblicazione di tre libri fondamentali: “Give Your Dog a Bone” (1993), “Grow Your Pups With Bones” (1998) e “The Barf Diet” (2001). Il suo nome è molto noto nel mondo canino per la promozione della dieta BARF.
In Europa, il merito di aver diffuso la BARF va soprattutto a Swanie Simon. Ha importato il concetto dagli Stati Uniti ed è stata la prima in Germania a occuparsi intensamente di questo tipo di alimentazione. Personalmente, la stimo molto e la ringrazio per avermi aiutato all’inizio di questo percorso.
Che cos’è la BARF?
Con la BARF, si cerca di riprodurre il più possibile l’alimentazione dei canidi selvaggi, come i lupi. Poiché non è possibile nutrire i cani con prede intere e selvatiche, bisogna adattarsi alle loro esigenze.
Fare la BARF è facile e non deve essere considerata una religione. Non c’è motivo di fare tanto polverone intorno a questa dieta. Non importa se il cane mangia qualche cereale o se il 20% o il 10% della sua dieta è costituita da verdura. Non importa se mangia due volte al giorno, una volta al giorno o se fa digiuno. La cosa fondamentale è scegliere gli alimenti basandosi su com’è composta una preda.
Oggi ci sono molti cani malati nel nostro paese. Alcuni non tollerano certi alimenti, altri non riescono a digerire correttamente il cibo. A questi cani bisogna creare un’alimentazione che li faccia stare bene. Se un cane sta bene mangiando latticini e cereali, bisogna darglieli. Se non può digerire le ossa, si deve trovare un’alternativa. Se sta bene solo con cibo cotto, è consigliabile cucinare per lui. La dieta del nostro cane va semplicemente adattata alle sue esigenze personali.
Il cibo industriale è sano per i nostri animali?
Sempre più persone stanno comprendendo l'importanza di un'alimentazione appropriata per i loro animali. È noto che molte malattie possono essere provocate dal cibo industriale. Negli ultimi anni, sono emerse malattie che prima non esistevano, e molti attribuiscono questo fenomeno alla cattiva alimentazione.
Il Cane è un Carnivoro!
I cani, pur discendendo dai lupi e differendo da loro per la docilità e la capacità di convivere con gli esseri umani, mantengono le principali proprietà fisiologiche, in particolare il tubo digerente, rimaste pressoché invariate.
Caratteristiche del Cane Come Carnivoro:
- Denti: I denti grandi e imponenti dei cani (nei gatti lunghi e sottili) sono concepiti per catturare, strappare, lacerare, frantumare e incidere la carne.
- Saliva: I cani non producono nella saliva gli enzimi necessari per avviare la digestione dei carboidrati e degli amidi (amilasi). Questo lavoro è tipico degli onnivori ed erbivori, ma non dei carnivori. Di conseguenza, il pancreas del cane deve produrre grandi quantità di amilasi per digerire questi nutrienti, costringendolo a un lavoro aggiuntivo.
- Stomaco: Lo stomaco del cane è molto grande in proporzione al suo peso corporeo, otto volte più grande di quello di un cavallo. Gli acidi gastrici del cane sono molto più acidi (pH = circa 1) rispetto a quelli umani (pH da 4 a 5), stimolati dalla carne.
- Intestino: L’intestino del cane è corto rispetto a quello degli erbivori. La digestione completa di carne e ossa dura al massimo 24 ore, mentre negli erbivori si completa in 4-5 giorni.
Nutrienti Essenziali da una Preda Completa:
- Calcio: Coperto dallo scheletro (ossa) della preda.
- Sodio e oligoelementi: Forniti dal sangue della preda.
- Vitamine liposolubili e oligoelementi: Forniti dagli organi interni altamente digeribili come fegato, cuore e reni.
- Acidi grassi essenziali: Forniti dal grasso del corpo della preda.
- Vitamine idrosolubili: Coperti in parte dal tratto gastrointestinale (trippa e contenuto) della preda.
Una razione di cibo fatta in casa per il cane che consista esclusivamente di carne, escludendo trippa e i vari componenti di una preda, non è quindi sufficiente. I lupi, a seconda di cosa offre la natura, mangiano anche insetti, radici, bacche, erbe, frutta e feci degli erbivori, mostrando una certa adattabilità che è stata conservata dai nostri cani. Tuttavia, questa capacità di adattamento non deve giustificare una dieta che ignori le caratteristiche del loro apparato digestivo, anche se i cani possono sopravvivere con alimenti come le crocchette.
Pregiudizi
A noi “Barfisti” viene sempre detto che non siamo in grado di creare dei pasti bilanciati per i nostri animali, ma che ci vogliono dei nutrizionisti esperti o che solo l’industria dei mangimi lo sappia fare. Riflettiamo un attimo: siamo in grado di nutrire noi stessi da soli senza dover chiamare un dottore per farci fare un piano di dieta, quindi perché non dovremmo riuscire a fare altrettanto con i nostri animali? Quando facciamo la spesa per noi, non la facciamo con delle tabelle nutrizionali. Sappiamo che dobbiamo variare la nostra dieta, che dobbiamo mangiare un po’ di tutto senza esagerare per stare bene. Una volta imparata la base della dieta BARF, per i nostri animali è la stessa cosa. Il “segreto” di questa dieta non sta nel calcolare tutto al milligrammo, ma nel variare con gli ingredienti. Carne non è uguale a carne! Il manzo ha un nutrimento diverso dal pollo e il polmone o l’osso non sono uguali al petto di pollo.
Esistono diversi pregiudizi, come per esempio: "Il cane può prendere dei parassiti, batteri o la salmonella!" "Le ossa sono pericolose!" "Il cane diventa cattivo con la carne cruda!" "È un’alimentazione troppo costosa e troppo impegnativa." Sono pregiudizi infondati. In genere, un cane sano con un sistema immunitario perfettamente funzionante non ha problemi di parassiti. I parassiti arrivano e si diffondono a dismisura quando il sistema immunitario è debole o malato. Un cane sano ha succhi gastrici con un pH molto acido che è prodotto soltanto dallo stimolo della carne cruda. Questo distrugge i batteri ed è estremamente raro che il cane venga attaccato da parassiti, batteri o dalla salmonella.
È necessario dare ad ogni pasto tutti gli alimenti vitali? Un’affermazione così può derivare soltanto da un produttore di mangimi. L’equilibrio avviene in una fascia di tempo molto ampia di settimane o mesi. Per questo, in una alimentazione naturale, l’importante è variare.
L’alimentazione BARF non richiede più tempo e soldi dell’alimentazione con i mangimi. All’inizio, molti si preoccupano che al cane possa mancare qualcosa. Col tempo, queste preoccupazioni passano. La carne e le ossa che in genere vengono usate per l’alimentazione BARF non fanno parte della catena alimentare per umani e per questo non sono più care di un mangime mediocre.
Benefici
Oramai, ci sono molte persone che alimentano i loro cani secondo i principi della BARF e raccontano di miglioramenti sorprendenti sulla loro salute. Molti problemi di salute spariscono, i cani hanno più energia, le cagne hanno meno problemi con la gravidanza e con l’allattamento, e i cuccioli crescono più lentamente e più sani.
- Sistema immunitario forte
- Nessuna puzza cattiva di cane
- Pochi parassiti
- Quantità di feci inferiore
- Niente tartaro
- Tendini forti
- Migliore muscolatura
- Aiuto in caso di malattie alle ossa (artrosi, artrite, ecc.)
- Minori problemi di crescita
- Ridotto drasticamente il rischio di torsioni dello stomaco
- Pelo bello, sano e lucido
Autore: Simone Margarete Wilske copyright - tutti i diritti riservati