L'acqua e il tuo pet: il superpotere invisibile che salva la vita
L'acqua: il supereroe silenzioso della salute del tuo amico a quattro zampe. Non brilla come un nutriente trendy e non fa scena come un superfood, ma è la base su cui tutto si regge. Come dire? È la colonna portante della vita. Eppure, è proprio grazie all'acqua che il corpo del tuo cane o gatto funziona come un meccanismo ben oliato.
Perché l'acqua è essenziale per il tuo pet?
L'acqua trasporta nutrienti, elimina tossine, e mantiene i fluidi corporei in equilibrio. Praticamente è il fattorino VIP del corpo. Ma attenzione, i nostri amici a quattro zampe perdono acqua in continuazione: tramite le feci, l’urina, il respiro (sì, persino con l’ansimare dei cani) e, nel caso delle mamme in allattamento, attraverso il latte.
I gatti, da degni discendenti dei deserti, sono veri maestri del risparmio idrico. Bevono pochissimo e sono in grado di concentrare l'urina come se fosse un’arte antica. Tuttavia, questo "talento" può giocare a loro sfavore quando vengono alimentati con cibi secchi, rischiando una pericolosa disidratazione.
Quanto deve bere il tuo pet ogni giorno?
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Cani: Il fabbisogno idrico varia in base all'alimentazione. In media, un cane dovrebbe assumere 60-70 ml di acqua per kg di peso corporeo al giorno, con un massimo di 100 ml/kg.
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Gatti: Anche per i gatti, il fabbisogno dipende dal tipo di alimentazione. Se mangiano cibo umido, hanno bisogno di circa 50 ml/kg/giorno, mentre con il cibo secco si sale a 80 ml/kg/giorno.
Come misurare l'assunzione d'acqua
Facile! Riempite una ciotola con la quantità consigliata e misurate quanta acqua è rimasta a fine giornata. Se il vostro pet beve di più, non negategli l'acqua aggiuntiva: segnate semplicemente quanto ne avete aggiunta.
Per chi segue una dieta BARF, l'apporto d'acqua proveniente dal cibo è molto elevato grazie all'umidità contenuta nella carne. Questo significa che cani e gatti BARF tendono a bere meno rispetto a quelli che mangiano cibo secco. Monitorare comunque la quantità è importante per prevenire eventuali problemi.
Se un animale beve troppo poco, il corpo inizierà a prelevare acqua dal sangue e dai tessuti, rendendo il sangue più denso e rallentando i processi metabolici. Prevenire è meglio che curare!
E se il mio animale non beve abbastanza?
Ecco alcuni trucchi semplici per invogliare il tuo amico a bere:
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Aggiungere acqua al cibo, senza trasformarlo in una zuppa.
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Annaffiatoi: Non si sa perché, ma molti animali adorano bere dagli annaffiatoi. Prova a lasciarne uno in casa o in giardino!
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Fontane per gatti: L'acqua in movimento è irresistibile per i felini.
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Ciotola lontana dal cibo: Ai gatti non piace bere dove mangiano.
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Acqua non clorata: Se l'acqua del rubinetto non piace, prova con acqua di fontana.
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Ciotole di ceramica: Le ciotole di metallo non sono sempre gradite. La ceramica è una scelta migliore.
E se il mio animale beve troppo?
Pensavi che troppa acqua non potesse far male? Beh, in rari casi, sì. Soprattutto per i cani giovani e giocherelloni, il gioco in acqua può trasformarsi in un pericolo se ingeriscono troppa acqua. Il risultato? Letargia, vomito, addome gonfio, convulsioni… Un’emergenza medica che richiede interventi immediati.
Bere tanto non è un problema, ma se notate un consumo eccessivo e improvviso, potrebbe esserci una causa medica. In tal caso, una visita veterinaria è d'obbligo. Meglio un controllo in più che sottovalutare un sintomo importante.
Come capire se il tuo pet è idratato?
Hai mai sentito parlare del test della piega cutanea? È semplice e infallibile: solleva una piega della pelle del tuo pet. Se non torna subito al suo posto, è un campanello d’allarme. E non dimenticare di controllare le mucose! Se sono asciutte, è ora di intervenire.
L’importanza dell’accesso all’acqua fresca
Che sia un cane o un gatto, la regola è sempre la stessa: acqua fresca e sempre a disposizione. I gatti, però, amano complicarci la vita (ma quanto li adoriamo comunque?): preferiscono ciotole lontane dal cibo e a volte si innamorano delle fontanelle d’acqua. Qualcuno addirittura snobba l’acqua del rubinetto e chiede acqua di sorgente. Insomma, veri intenditori!
Per i cani, attenzione alle pozzanghere e ai ristagni d'acqua. Perché? C'è il rischio di leptospirosi, una malattia che non perdona.
Conclusioni: il segreto per un pet felice e sano
Osserva sempre il comportamento del tuo pet: se beve più o meno del solito o se mostra segni di malessere, consulta il veterinario. Non sottovalutare mai l'importanza dell'acqua, perché è la base di tutto. In fondo, la felicità del tuo cane o gatto parte proprio da un gesto semplice come una ciotola sempre piena d’acqua fresca.
Ricorda: l’amore passa dai piccoli gesti. E un sorso d’acqua fresca potrebbe fare la differenza tra un pet felice e uno in difficoltà. 😉
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