L’alimentazione casalinga è un’alternativa migliore e sicura rispetto all’alimentazione cruda
Questa è una argomentazione molto diffusa: invece di dare del magime, perchè non usare una dieta casalinga? I sostenitori di questa dieta vogliono farci credere che in questo modo si evitano tutti i “pericoli” legati alla carne cruda, come le ossa e i batteri. Ma queste diete sono davvero un’alternativa valida?
A parte che le ricette sono molto complicate, ci sono diversi aspetti delle diete casalinghe che possono essere un problema. Il Dr. Tom Lonsdale si occupa di questo in maniera approfondita nel capitolo 4 del suo libro Raw Meaty Bones, ma io lo tratterò qui brevemente.
Prima di tutto la cottura altera le proteine, vitamine, grassi e minerali presenti negli alimenti. Questa alterazione può rendere alcuni alimenti più facilmente assimilabili, altri meno. La cottura può alterare i grassi fino a renderli tossici e cancerogeni (ASNS 2004. Meat Consumption Patterns and Preparation, Genetic Variants of Metabolic Enzymes, and Their Association with Rectal Cancer in Men and Women. Journal of Nutrition 134:776-784), mentre le proteine possono essere alterate fino a scatenare reazioni allergiche, cosa che non succede con le proteine crude (Clark, W.R. 1995. Hypersensitivity and Allergy, in At War Within: The double edged sword of immunity, Oxford University Press, New York. pag 88.). Se un animale è allergico al pollo o al manzo, è probabile che si tratti della carne cotta e non cruda.
In secondo luogo, al cibo cotto mancano tutti i vantaggi di quello crudo. Manca di vitamine, minerali e enzimi, visto che la cottura distrugge molti di questi componenti (un’eccezione sono ad esempio broccoli e pomodori leggermente cotti al vapore, ma non sono un cibo adatto ad un carnivoro!). La cottura fa diminuire la disponibilità di componenti chimici importanti e li rende meno assimilabili per l’animale. Questo spiega perchè nei mangimi industriali tali componenti debbano essere aggiunti e anche perchè nelle diete casalinghe si utilizzano una grande varietà di integratori — in aggiunta a molti ingredienti non molto idonei!
É possibile aggiungere vitamine e minerali in un pasto cucinato, ma trovare il giusto equilibrio è molto difficile. Vitamine e minerali sintetici spesso non hanno la stessa struttura tri-dimensionale della forma naturale, il che significa che la loro efficienza e disponibilità sono inferiori. Questo viene compensato con dosi massiccie di integratori, che possono portare a inibire l’assimilazione di altre vitamine e minerali necessari all’organismo. Ad esempio, un accesso di calcio inorganico riduce l’assimilazione di ferro, rame, iodio e zinco (Lonsdale, T. 2001. Raw Meaty Bones. Pag. 88). Se date al vostro cane una dieta casalinga, siete sicuri di fornigli tutto quello di cui ha bisogno visto che la maggior parte dei nutrienti essenziali vengono distrutti dalla cottura? In pratica, quando cucinate dovete considerare quante vitamine e minerali sono andati distrutti (il che sottintende che sappiate le quantità originali) e quanti integratori dovete dare. A questo punto avete un altro problema: nessuno sa con certezza quali siano i reali fabbisogni di vitamine e minerali del tuo cane o gatto. Noi sappiamo solo i valori massimi e minimi calcolati per un periodo di 6 mesi e non per molti anni. Inoltre, come facciamo ad essere sicuri che i ricercatori abbiamo scoperti tutti i nutrienti necessari ai nostril animali? La ricerca è ancora in corso (ad esempio Eukanuba aggiunge acidi grassi ai propri prodotti; questi sono presenti nella carne cruda, quindi un cane che mangia carne cruda riceve livelli adeguati di acidi grassi) e siccome la cottura distrugge minerali, vitamine e enzimi i ricercatori potrebbero non individuare degli elementi importanti. Con i cibi cotti i nostri animali potrebbero non ricevere questi nutrimenti “sconosciuti” mentre questo non succede con il cibo crudo.
La mancanza di vitamine e minerali nella dieta di un carnivoro viene così bilanciata con l’aggiunta di verdure, cereali e latticini. Vengono create ricette complicate che vanno a formare una vasta gamma di cibo per cani e gatti che deve essere cucinato, frullato, etc. in modo che il cane riceva una giusta alimentazione. Ancora una volta, il nostro carnivoro è obbligato a mangiare una dieta da onnivoro per ottenere quella giusta alimentazione che si potrebbe avere molto più semplicemente con una dieta di ossa carnose e frattaglie. Semplicità e perfezione sono sostituite da complessità e imperfezione. Se serviti come parte di una dieta a base di prede intere (ad esempio un coniglio), i cibi crudi contengono il perfetto equilibrio di vitamine e minerali (Lonsdale, T. 2001. Raw Meaty Bones. Capitolo 4.). I cibi crudi contengono anche proteine e nutrienti inalterati con un assimilabilità molto elevata. In particolare, carcasse e ossa carnose contribuiscono a pulire i denti , cosa che non succede con le diete casalinghe. I batteri che causano le malattie della bocca vengono rimossi da denti e gengive, mentre un cane che mangia una dieta casalinga ha quei batteri nella bocca, che infatti formano degli strati di placca causata dai cereali cotti, verdure e proteine della carne. Alcuni usano le ossa del manzo per tenere i denti puliti ma continuano a dare una dieta casalinga. Questo è meglio delle crocchette? Certamente! Ma è il meglio? Quelli che seguono le diete a crudo dicono di no.
Per maggiori informazioni sulle differenze tra diete casalinghe e a crudo potete vedere il famoso studio di Pottenger sul gatto:
http://www.nutritionreallyworks.com/Pottengers-cats.html (solo in inglese)
http://www.price-pottenger.org/Articles/PottsCats.html (solo in inglese)
Tradotto da Valeria