Vitamine nella dieta BARF: guida completa per cani e gatti

Vitamine nella dieta BARF: guida completa per cani e gatti

Vitamine nella dieta BARF: tutto quello che devi sapere per il benessere di cani e gatti

Ciao! Sono Simona, consulente certificata BARF, e oggi voglio guidarti nel mondo delle vitamine: piccole ma potentissime alleate della salute dei nostri amici a quattro zampe. Se segui la dieta BARF o stai pensando di iniziare, conoscere il ruolo delle vitamine è fondamentale per garantire un’alimentazione davvero completa.

In questo articolo scoprirai cosa sono le vitamine, perché sono essenziali, come si suddividono, quali sono le fonti migliori e come evitare sia carenze che eccessi. Niente formule complicate, solo informazioni chiare, utili e applicabili nella tua routine quotidiana BARF. Pronti? Si parte! 🐶🐱


Cosa sono le vitamine e perché servono anche nella BARF

Le vitamine sono micronutrienti organici indispensabili per la vita: il corpo non è in grado di produrli (o lo fa solo in piccolissime quantità), quindi vanno assunti con l’alimentazione. Non costruiscono i tessuti, ma regolano moltissime funzioni fisiologiche.

Anche se la dieta BARF è molto più ricca e biodisponibile rispetto a quella industriale, non possiamo dare per scontato che contenga sempre tutti i micronutrienti necessari. Alcuni animali, ad esempio, possono avere problemi di assorbimento o fabbisogni aumentati, e in alcuni casi le materie prime stesse possono essere povere di vitamine a causa di conservazione, esposizione al calore o deterioramento.


Vitamine liposolubili: attenzione agli eccessi

Le vitamine liposolubili si sciolgono nei grassi e si accumulano nel corpo. Questo permette una buona riserva in caso di carenze temporanee, ma può diventare un problema se somministrate in eccesso, perché non vengono eliminate facilmente.

Le principali sono:

Vitamina A (Retinolo e β-Carotene)
Essenziale per vista, pelle, crescita, immunità e mucose. I gatti non trasformano i carotenoidi vegetali in vitamina A, quindi hanno bisogno di retinolo da fonti animali (come fegato). Il cane, invece, può convertirli.

Vitamina D (Calciferolo)
Regola il calcio e la salute delle ossa. Cane e gatto non ne producono abbastanza attraverso il sole, quindi va introdotta con il cibo. Occhio al sovradosaggio: può provocare seri danni renali e calcificazioni.

Vitamina E (Tocoferolo)
È il grande antiossidante della dieta. Protegge i grassi, la vitamina A e le cellule dallo stress ossidativo. Può diminuire con una dieta ricca di grassi insaturi.

Vitamina K
Fondamentale per la coagulazione e la salute ossea. La K1 viene dalle piante, la K2 è prodotta dalla flora intestinale. È una vitamina poco discussa ma vitale, soprattutto se l’animale assume antibiotici o ha problemi intestinali.


Vitamine idrosolubili: non si accumulano, vanno reintegrate ogni giorno

A differenza delle liposolubili, le vitamine idrosolubili non si immagazzinano (a parte la B12), quindi devono essere presenti regolarmente nella dieta. Gli eccessi vengono eliminati con l’urina, ma le carenze si possono manifestare rapidamente.

Ecco le principali:

B1 (Tiamina)
Importantissima per il sistema nervoso. Attenzione se il tuo pet mangia spesso pesce crudo: contiene un enzima (tiaminasi) che la distrugge!

B2 (Riboflavina)
Supporta crescita, metabolismo e salute della pelle.

B3 (Niacina)
Essenziale per il metabolismo energetico. I gatti non la sintetizzano: va somministrata attraverso la carne.

B6 (Piridossina)
Coinvolta nella sintesi di aminoacidi e nella funzione cerebrale.

B12 (Cobalamina)
È la vitamina dell’intestino: se il tuo cane o gatto ha problemi digestivi o malassorbimento, questa è una delle prime a mancare. Si trova solo nei cibi animali.

B5 (Acido pantotenico)
Supporta il metabolismo e la produzione di ormoni.

B9 (Acido folico)
Indispensabile per la sintesi del DNA e dei globuli rossi.

Biotina
La vitamina della pelle e del pelo! È sensibile all’avidina dell’albume crudo, ma puoi evitare il problema cuocendo l’uovo o limitandone l’uso.

Vitamina C (Acido ascorbico)
I cani e i gatti la producono da soli, ma in condizioni di stress, malattia o anzianità può essere utile una leggera integrazione.


Come garantire un buon apporto di vitamine nella BARF

Il modo migliore è variare le fonti: interiora, pesce, tuorlo d’uovo, verdure a foglia verde, erbe aromatiche, semi oleosi (quando consentiti)… ogni ingrediente ha un valore.

Evita supplementi “a caso”: le vitamine devono essere bilanciate, e un eccesso può essere tanto pericoloso quanto una carenza.

Se il tuo cane o gatto segue un piano BARF, puoi rivolgerti a me per una consulenza personalizzata. Ti aiuterò a capire se la sua dieta è davvero completa o se è meglio introdurre qualche integrazione mirata.


In conclusione

Le vitamine sono un tassello fondamentale della salute dei nostri amici a quattro zampe. Nella dieta BARF, la qualità delle materie prime e la varietà degli ingredienti possono fare davvero la differenza tra una dieta “cruda” e una dieta “completa”.

Ricordiamoci che ogni cane e ogni gatto è diverso: età, stato di salute, attività fisica, stress e condizioni ambientali possono influenzare il fabbisogno vitaminico. E come sempre, quando si parla di alimentazione naturale, la conoscenza è il nostro miglior alleato.

Se hai dubbi o vuoi un consiglio personalizzato, scrivimi! Sarò felice di aiutarti a costruire una BARF davvero su misura. 🐾

📌 Tutti i diritti riservati. Questo contenuto è stato scritto da Simona M. Wilske, Consulente Certificata BARF per www.barf.it.
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