Nutrire i cani anziani richiede particolare attenzione perché le loro esigenze nutrizionali cambiano nel tempo. Il metabolismo rallenta e il fabbisogno energetico diminuisce, ma possono avere esigenze specifiche a seconda dello stato di salute e della fase della vita. Non è mai troppo tardi per una dieta sana e adatta alla specie.
Passaggio alla BARF per un Cane Anziano
È possibile passare un cane anziano alla dieta BARF, ma bisogna considerare le circostanze specifiche. Per un cane molto anziano e malato, il passaggio potrebbe essere troppo stressante e il cibo cotto potrebbe essere una scelta migliore. Un cane anziano ma vivace può trarre beneficio da BARF, ma il cambiamento deve essere graduale e attento. Inoltre, i cani anziani non sempre tollerano tutti i componenti.
Quando un Cane è Anziano?
La teoria comune per confrontare l’età degli esseri umani e dei cani utilizza un fattore di 7 anni umani per ogni anno canino. Tuttavia, questo è solo una stima approssimativa. Un confronto più accurato tiene conto della taglia e della razza del cane. I cani di piccola taglia invecchiano più lentamente e vivono più a lungo rispetto a quelli di grossa taglia. Generalmente, i cani di piccola taglia sono classificati come anziani a partire dai 10 anni, quelli di taglia media e grande dagli 8 ai 10 anni, e quelli di taglia gigante dai 7 anni. L'età da sola non basta per classificare un cane come anziano; bisogna considerare anche calo delle prestazioni, maggiore bisogno di sonno, diminuzione della voglia di muoversi, ingrigimento del pelo e perdita di muscoli.
Gestione del Sovrappeso
I cani di taglia grande tendono ad essere sovrappeso già dai 6-7 anni, mentre quelli di taglia più piccola di solito non diventano sovrappeso fino ai 9 anni. In questi casi, si consiglia di ridurre la quantità di cibo di circa il 20%. Tuttavia, il contenuto di grassi nel mangime non dovrebbe essere ridotto drasticamente, ma basato sulla tolleranza individuale e su eventuali malattie. Negli animali molto anziani, la quantità di cibo può diventare così scarsa che l’apporto di nutrienti non è più sufficiente. È importante eliminare prima gli snack e gli alimenti da masticare considerati “calorie vuote” per poter offrire più alimenti principali.
Adeguamento del Piano Alimentare per gli Anziani
La necessità di adattare il programma di alimentazione per gli animali anziani varia da caso a caso. Il ridotto fabbisogno energetico è dovuto a un metabolismo più lento, minore attività fisica e minore massa muscolare. Gli animali castrati richiedono spesso una riduzione dell’apporto energetico. Tuttavia, il fabbisogno energetico varia a seconda del livello di attività, dello stato di salute, della percentuale di grasso corporeo, del peso e della razza.
Il fabbisogno proteico è stato a lungo oggetto di controversia. Tuttavia, si raccomanda di soddisfare adeguatamente il fabbisogno proteico degli animali anziani, a meno che condizioni mediche specifiche non richiedano aggiustamenti. Le fonti proteiche di alta qualità sono essenziali, poiché la ridotta motilità intestinale e la ridotta produzione di succhi digestivi possono far sì che le componenti difficilmente digeribili non siano più ben tollerate.
Problemi con le Ossa e le Malattie
Nutrire le ossa può diventare problematico con l’avanzare dell’età, portando a feci dure o stitichezza. Gli animali anziani producono meno succhi digestivi e possono rigurgitare le ossa, soprattutto quelle dure, non digerite. La farina di ossa è una valida alternativa. È fondamentale considerare le malattie comuni negli animali anziani, come insufficienza renale, diabete, malattie cardiache e cancro, che potrebbero richiedere aggiustamenti del piano alimentare.
In sintesi, la dieta dei cani anziani richiede attenzione particolare ai bisogni fisiologici e alle malattie legate all'età. Un'alimentazione cruda su misura come BARF può migliorare significativamente il benessere degli animali anziani e alleviare i sintomi dell’invecchiamento.