Creare un piano di alimentazione completo per i nostri cani non è così difficile come può sembrare. Mentre sia nella dieta dei cani che in quella umana ci possono essere margini di errore, seguendo alcuni principi di base si può comprendere che la BARF è fattibile. Idealmente si dovrebbero fornire prede intere come pollo o coniglio, ma per praticità ed etica spesso ciò non è possibile. È quindi essenziale bilanciare carne, ossa, trippa, organi interni, frutta e verdura per garantire un apporto nutrizionale completo. Il bilanciamento avviene nel corso di diverse settimane, simile a come avviene in natura, consentendo flessibilità come necessario, senza che ciò comprometta la salute del cane a lungo termine.
Meglio dare la carne intera o macinata?
È preferibile dare la carne intera al cane, ma solo se il cane è in grado di masticarla adeguatamente. Se il cane ha difficoltà a masticare la carne senza osso, è meglio optare per carne macinata o tagliata in piccoli pezzi per facilitarne la digestione. Molti cani masticano bene la carne con ossa, ma hanno difficoltà con quella senza. In base alla mia esperienza con cinque cani, ho scelto di dare carne senza ossa a pezzi piccoli o macinata e carne con ossa intere. Ogni cane è diverso, quindi è importante scoprire cosa funziona meglio per il vostro animale nel corso del tempo.
Evitate di mescolare la carne con i cereali, poiché possono causare gonfiore. È preferibile invece mescolare la carne con frutta e verdura frullata per un'alimentazione equilibrata per il vostro cane.
Il digiuno
Il digiuno non è necessario nella dieta del cane, ma può essere salutare per concedere un po' di riposo agli organi. Una pratica consigliata è dedicare un giorno a settimana senza carne, offrendo solo cereali e/o verdura insieme a latticini non fermentati come ricotta, fiocchi di latte o yogurt. Alternativamente, se il cane non tollera il digiuno completo, è sufficiente un giorno senza carne per garantire un beneficio simile.
L’ossessione del calcio
L’equilibrio nella quantità di ossa è cruciale per una dieta bilanciata del cane. Le ossa polpose, costituite per il 50% da carne e per il restante 50% da osso, non dovrebbero superare il 30% della razione totale, ideale sarebbe mantenere intorno al 15%. Questo perché le piccole prede come roditori e pollame contengono circa il 4-6% di ossa, mentre nelle prede più grandi l’osso costituisce circa il 8-14% del loro peso. Nelle mie raccomandazioni, propongo un 15% di ossa carnose per preservare l'equilibrio nutrizionale. È importante evitare un'eccessiva presenza di ossa perché potrebbe compromettere l'assunzione di altri nutrienti essenziali come calcio e fosforo, portando a carenze nutrizionali o a sovradosaggi dannosi per la salute del cane.
Ogni cane è diverso
Ogni cane è un individuo con esigenze uniche. È fondamentale osservare attentamente il proprio cane e adattare il piano alimentare di conseguenza. Alcuni cani potrebbero non tollerare i cereali, avere difficoltà nella digestione della carne cruda e delle ossa, non gradire la verdura o le frattaglie, o preferire il cibo cotto. Non esiste una dieta universale, quindi è importante non seguire rigidamente consigli generici. Ogni raccomandazione deve essere adattata alle specifiche necessità del proprio animale, utilizzandola come guida orientativa.
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Percentuali raccomandate:
- Prodotti vegetali: 10-30% della razione totale.
- Prodotti animali: 70-90% della razione totale, che include carne, frattaglie, ossa/cartilagine, trippa e sangue.
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Varietà nell'alimentazione: È fondamentale variare i tipi di carne e altri alimenti animali per garantire un bilancio nutrizionale adeguato. Ogni tipo di carne ha profili nutrienti diversi; ad esempio, il manzo è diverso dal pollo e il fegato ha nutrienti diversi dal petto di tacchino.
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Carne pregiata: Ogni tanto, è consigliabile includere carni più pregiate come alce, renna, canguro o struzzo per offrire al cane una varietà di nutrienti e sapori.
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Flessibilità nelle proporzioni: Non è necessario seguire esattamente una percentuale specifica ogni giorno. In natura, gli animali selvatici si nutrono in base alla disponibilità e alla stagione. Quindi, è importante cercare di rispettare approssimativamente le proporzioni nel tempo per garantire un apporto nutrizionale completo.
In sintesi, la dieta del cane dovrebbe essere composta principalmente da alimenti animali, con una piccola ma significativa percentuale di prodotti vegetali. Variazioni nella dieta e l'uso di carni diverse contribuiscono a fornire tutti i nutrienti necessari per mantenere il cane sano e attivo.
Autore: Simone Margarete Wilske copyright - tutti i diritti riservati
Immagine creato con AI