Cosa ci insegna l’apparato digerente del gatto

Cosa ci insegna l’apparato digerente del gatto

Apparato digerente del gatto: guida pratica per capire cosa (e come) deve mangiare davvero

Ciao, sono Simona, Consulente Certificata BARF, e oggi voglio accompagnarti in un viaggio affascinante: scopriamo insieme come funziona l’apparato digerente del tuo gatto, per capire finalmente perché la dieta BARF è così naturale per lui.

Già in natura, i gatti si nutrono in modo molto selettivo e strutturato. E il loro corpo lo conferma: ogni tratto del loro apparato digerente – dai denti fino ai reni – è progettato per elaborare carne, ossa, frattaglie e pochissimi vegetali. Vediamolo insieme.


Denti da predatore: non per masticare, ma per uccidere

Il tuo gatto ha una dentatura secodonte, tipica dei carnivori obbligati. I denti sono conici, affilati e perfetti per tranciare la carne, non per masticarla. Il movimento orizzontale della mandibola, tipico di erbivori e onnivori, è assente. Questo significa che non è nato per triturare crocchette ma per fare a pezzi le sue prede.

Formula dentaria del gatto:

Da cucciolo: 26 denti

Da adulto: 30 denti (con canini ben posizionati per il classico morso letale alla nuca)


Lingua, saliva e gusto: il raffinato laboratorio felino

Nella cavità orale avviene una prima selezione: il gatto non deglutisce ciò che non gli convince. Il gusto è molto sviluppato ma con caratteristiche diverse da quelle umane:

Ha solo 473 papille gustative (noi ne abbiamo 9.000!), ma è molto sensibile all’amaro.

Non percepisce il dolce (manca il gene T1R2).

Ama l’umami, gusto legato al glutammato e alla carne.

Importante: la saliva del gatto non contiene amilasi, quindi non è in grado di iniziare la digestione degli amidi (cereali, riso, pane, ecc.). Un’altra conferma che i carboidrati non fanno parte della sua dieta naturale.


Un tubo digerente da carnivoro: breve, diretto, essenziale

Il tratto gastrointestinale del gatto è molto più corto rispetto a quello degli erbivori. È suddiviso in:

Cavità orale e faringe

Esofago e stomaco

Intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo)

Intestino crasso (cieco, colon, retto)

Ano e ghiandole perianali

Il rapporto lunghezza intestino/corpo è di 4:1, contro 10:1 negli erbivori. Questo significa che il cibo deve essere facile da digerire, quindi proteine e grassi animali. Le fibre? Solo in piccolissima quantità.

Il cieco è minuscolo (10–40 mm) e non fermenta quasi nulla: ulteriore conferma che il gatto non è progettato per digerire vegetali.


Organi digestivi accessori: un sistema altamente specializzato

Vediamo ora gli organi che lavorano dietro le quinte:

Fegato

Il “laboratorio del corpo”: ha oltre 1.500 funzioni, tra cui:

Metabolismo di grassi, proteine e zuccheri

Produzione di bile

Deposito di vitamine e minerali (A, D, B12, ferro…)

Produzione di calore corporeo e regolazione ormonale

Cistifellea

Concentra la bile, fondamentale per emulsionare i grassi. Nei gatti, le sali biliari sono coniugate con taurina: ecco perché non possono farne a meno nella dieta.

Pancreas

Produce enzimi digestivi (lipasi, amilasi, proteasi) e ormoni come insulina e glucagone. Lavora insieme al fegato per digerire le proteine e regolare la glicemia.


Reni e vie urinarie: il superpotere felino

I gatti sono adattati alla vita in ambienti aridi e bevono pochissimo. Ma i loro reni sono dei campioni:

Filtrano in modo estremamente efficiente

Producono urina molto concentrata (densità fino a 1,080 g/ml)

Hanno fino a 190.000 nefroni per rene



E quindi? Che dieta scegliere?

Ora che hai visto quanto il corpo del tuo gatto è progettato per cacciare e digerire carne, capisci perché una dieta a base di crocchette e carboidrati non è la scelta migliore.

🐾 Da MondoBarf non offriamo menù preconfezionati per gatti, ma ti mettiamo a disposizione tutti gli ingredienti per ricreare una preda intera, come farebbe in natura:

Carne muscolare

Ossa polpose morbide

Frattaglie essenziali

Grasso animale

Verdure e frutta in piccola parte

Ogni parte è scelta con cura per essere cruda, naturale, bilanciata. E se hai dubbi su come comporla, ci siamo sempre per aiutarti.


Conclusione

Conoscere l’anatomia e la fisiologia del tuo gatto ti aiuta a prenderne davvero cura. Una dieta adeguata non è solo una scelta nutrizionale, ma un atto d’amore verso il suo corpo, la sua natura e il suo benessere a lungo termine.

💬 Se vuoi approfondire o hai bisogno di una guida personalizzata, scrivimi! Sarò felice di aiutarti a costruire la dieta BARF perfetta per il tuo amico felino.

📌 Tutti i diritti riservati. Questo contenuto è stato scritto da Simona M. Wilske, Consulente Certificata BARF per www.barf.it.

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