Alimentazione Felina

Alimentazione Felina

Non è facile trovare delle informazioni sull’alimentazione biologicamente appropriata e sulle esigenze alimentari del gatto in lingua italiana. Spero che questo sito possa servire a riflettere su come possiamo alimentare i nostri gatti in modo sano. Si potranno trovare delle informazioni per capire meglio quali siano le esigenze alimentari del gatto e le diverse possibilità per alimentarlo. 

 Quale sono le ragioni per seguire un alimentazione a crudo?

Io, personalmente, ho cominciato a pormi delle domande sull’alimentazione grazie ai miei cani, con i quali ho iniziato questa alimentazione. Visto l’ottimo risultato, ho voluto cominciare ad alimentare anche i miei gatti in questo modo e non mi pento assolutamente. Hanno avuto tutti visibilmente un miglioramento di salute. Inizialmente, ho avuto qualche problema per abituarli alle carni crude, ma oramai mangiano anche dei pezzi di pollo interi. Quindi non perdete la pazienza, tutto è possibile, basta trovare il modo giusto!

Anche noi non ci alimentiamo soltanto di cereali e di cibi pronti arricchiti con delle vitamine artificiali, solo perché qualcuno del campo ci dice di mangiare così. Noi sappiamo che un’alimentazione così non và bene per noi e che è meglio mangiare del cibo fresco, magari raccolto nel proprio orto. Purtroppo, però, sappiamo molto poco sull’alimentazione per gatti e quindi ci fidiamo ciecamente di quello che ci dicono i produttori di mangimi. Anche se a tutti, magari, prima o poi, è venuto un dubbio su questi cibi pronti.

L’alimentazione pronta è molto diversa da quella originaria del gatto. E questo perché i produttori di mangimi non provano nemmeno a produrre un cibo per gatti ottimale, gli costerebbe troppo. La percentuale di proteine nella carne cruda è comunque sempre più alta di quella che si può trovare nel cibo confezionato. Specialmente nelle crocchette c’e un alta percentuale di cereali. I produttori di mangimi fanno anche dei test su animali per produrre il loro cibo, una cosa veramente VERGOGNOSA! Cercano di fare dei prodotti con un investimento minimo e con un bel aspetto appetitoso. Anche se dicono che il loro cibo confezionato è bilanciato e sano, si possono notare prima o poi dei netti peggioramenti di salute come per esempio obesità o malattie ai reni. 

Gatti anziani aumentano di peso, mentre quelli giovani in attività riproduttiva diminuiscono di peso. Questo perché il cibo commerciale copre il fabbisogno di calorie, ma non copre il fabbisogno di enzimi, vitamine naturali e elementi animali. Quindi c’e una mancanza che il gatto cerca di coprire mangiando di più, perché il corpo gli manda un segnale che il fabbisogno non è coperto. Di conseguenza le calorie “vuote” (che non contengono tutte le sostanze necessarie) si trasformano in grasso che viene immagazzinato dal corpo. Gatti alimentati con il cibo crudo raramente diventano grassi con l’aumentare degli anni. In casi di gravidanze e nel periodo di lattazione, quando la gatta è alimentata con cibi confezionati, dimagrisce. E anche se ormai siamo abituati a vederla dimagrire durante questo periodo, la tendenza al dimagrimento non è assolutamente normale e naturale. Gatte alimentate con il cibo crudo non hanno questi problemi. Non dimagriscono e producono latte in abbondanza. 

Molti gatti, oggi come oggi, hanno problemi di digestione o di pelo, allergie o intolleranze alimentari ed alla fine infezioni orali e tartaro. Un gatto ha bisogno di tanti ingredienti di alta qualità in un’alimentazione per mantenersi sano. Sono importanti anche gli acidi grassi essenziali, le proteine digeribili e naturalmente vitamine e minerali. Il mangime è fatto di diversi componenti come fibre, cereali o aggiunte chimiche che non fanno parte di un’alimentazione naturale del gatto. Le conseguenze sono allergie e intolleranze. Oramai ci sono molte malattie dovute all’alimentazione sbagliata per le quali vengono curato solo i sintomi e non la causa. Così tanti gatti ricevono una dieta specifica molto costosa dal veterinario da dover seguire per tutta la vita. Il fatto che il mangime non aiuta contro il tartaro, forse si è già capita, visto il gran numero di gatti con questo problema. 

Altrettanti numerosi sono i gatti che soffrono di pancreas, disturbi ai reni e alle vie urinarie, diabete e problemi al fegato. Il mangime contiene molti ingredienti difficilmente digeribili od inutilizzabili per il gatto che devono essere smaltiti dal corpo. Soprattutto la grande quantità di cereali presenta un gran problema per la digestione e il metabolismo, visto che l’organismo del gatto è quello di un carnivoro. Studi dimostrano che gatti alimentati con le crocchette, bevono troppo poco, anche se i produttori lo negano. Questo vuol dire che il loro corpo subisce di continuo una disidratazione leggera, così come avviene una diminuzione delle urine che crea problemi ai reni ed alle vie urinarie.    

Tutti i veterinari consigliano il cibo confezionato anche se si devono confrontare giornalmente con queste malattie. Questo semplicemente perché non ricevono uno studio completo sull’alimentazione. Le informazioni che loro ricevono vengono spesso proprio dai produttori di mangimi. Consigliare il cibo confezionato è il modo più facile e più rapido. Spesso guadagnano anche sulla vendita di mangime in quanto lo vendono direttamente. Il loro lavoro, d’altronde, consiste soprattutto nella cura di malattie.  

Quando diventa veramente vecchio il nostro gatto? I produttori considerano un gatto anziano a partire circa dall’ ottavo anno di vita, anche se un gatto sano può superare tranquillamente i 15 anni. Gatti intorno agli 8 anni (a volte anche prima) cominciano a sentire le conseguenze di un’alimentazione sbagliata. Veterinari e produttori di mangimi considerano i problemi, come danni agli organi od obesità, come una cosa normale dovuta all’età. Questo è il momento giusto per poter vendere i sacchetti per il senior od un mangime light. Purtroppo questo mangime è ancora più scarso di proteine e contiene una maggior quantità di cereali e fibre. In questo modo l’organismo del gatto viene appesantito ancora di più. 

Gatti selvaggi non si possono alimentare con il cibo confezionato senza che si ammalino o muoiano addirittura. Il fatto che i nostri gatti sono domestici non vuol dire niente. L’organismo del gatto non è cambiato affatto.

L’alimentazione naturale

Uccelli, topi, lucertole, pesce e insetti fanno parte di un’alimentazione di un gatto che vive in natura. Tutte queste prede sono crude. Tutto l’organismo, così come l’ intestino corto, è regolato per questo.

L’alimento confezionato

Il mangime viene elaborato moltissimo, cucinato ad altissime temperature, sterilizzato e a volte seccato. Le proprietà di vitamine, minerali e enzimi vengono cambiati o distrutti. I mangimi sono fatti per circa l’ 80% di cereali, mentre in natura ricevono soltanto l’ 1 – 5% di sostanze vegetali. L’intestino corto, il metabolismo e gli organi interni del gatto non sono in grado di digerire queste grosse quantità di carboidrati. Le sostanze animali sono presenti in quantità minime e spesso di scarsa qualità. Ma anche quando la quantità di carne in un mangime è più alta, non è mai abbastanza per coprire il fabbisogno del gatto. Spesso aggiungono minerali, vitamine e aminoacido chimici, per non parlare dei conservanti o coloranti.

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